Se i soldi li avessero veramente versati per sostenere le imprese, le Jene non avrebbero mosso un dito o probabilmente non lo avrebbero neanche saputo.
Per quale motivo?
Cerco di spiegarlo in modo semplice.
Siccome il baraccone del microcredito è un fondo di garanzia (in caso di insolvenza a tutela delle banche che prestano), i bonifici annullati rappresentavano un ammanco per le banche stesse, peraltro le uniche che potevano conoscere le movimentazioni private dare/avere, oltre ai diretti interessati.
Secondo la privacy, ovviamente, anche se sappiamo che chi deve sapere, sa.
La figura dell’attivista pentito che non vuole farsi riconoscere, pertanto, potrebbe essere una “invenzione” delle Jene per mascherare la fonte, ovvero un bancario chiacchierone con altre simpatie politiche.
I grillini sono talmente pieni di sé al punto che ignorano il vecchio adagio: non si ruba in casa dei ladri.
O dei padri?
8 – 1 – 5.359